Wine bar: quanto si guadagna, quanto costa, autorizzazioni, aprire in franchising
di Staff CercoSocio.it
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Il vino è sicuramente la bevanda più amata e diffusa in tutto il mondo; ne esistono un’ampia varietà, da alcolici ad analcolici. Una cosa è certa: il mercato del vino è un settore in continua espansione. Ciò è dovuto alla lunga tradizione di questa bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica del succo d’uva.
Sono tante le persone che desiderano affacciarsi a questa realtà e sono pronti a lanciarsi in un business dove il vino la fa da padrona. Ed ecco la nascita dei wine bar da non confondere con le enoteche.
A questo punto una piccola precisazione ma fondamentale: le enoteche sono attività specializzate nella vendita al dettaglio di vini e distillati; mentre, i wine bar sono attività che prevedono la possibilità di somministrare i vini in vendita accompagnati da stuzzichini vari e/o piatti caldi o freddi.
Fatta questa premessa, oggi nell’articolo voglio parlarti proprio delle dritte che devi sapere e dei consigli utili da prendere in considerazione per aprire un wine bar. Mettiti comodo e continua nella lettura.
Iniziamo subito…
Piattaforma per cercare un socio
Prima di dedicarci a quelli che sono gli aspetti burocratici, i requisiti professionali da possedere, i costi nonché i possibili guadagni che si possono trarre da un wine bar, ti suggerisco di valutare anche l’idea di cercare un socio con cui condividere l’iniziativa di aprire un’attività di vineria. Puoi farlo utilizzando CercoSocio.it, il servizio web rivolto a professionisti, imprenditori (e neo-imprenditori) in cerca del partner perfetto con cui avviare un’attività imprenditoriale.
Servizio gratuito con un’interfaccia utente gradevole e facile da usare. In fase di iscrizione, ti verrà chiesto di descrivere brevemente e in modo chiaro l’idea di progetto che intendi sviluppare e, nello stesso tempo, la tipologia di socio che stai cercando. Ultimata l’iscrizione, è possibile interagire con la piattaforma, visualizzando gli annunci degli altri iscritti, consultando le loro qualità e competenze, esperienze lavorative e aspirazioni future.
In questo modo, se un utente è somigliante con le caratteristiche del potenziale socio che stai cercando, puoi metterti in contatto con lui, mandandogli un messaggio privato. Per conoscere ulteriori dettagli sulle potenzialità e funzionalità della piattaforma basta dare uno sguardo al sito www.cercosocio.it.
Requisiti, costi e quanto si guadagna
Per aprire un wine bar, dopo un’attenta valutazione del mercato e un preciso studio e pianificazione, è importante individuare una location situata in una zona strategica, di grandezza minima di 50 metri quadrati.
Poi, bisogna pensare al reperimento delle attrezzature e degli arredi in linea con l’identità grafica e il format che si desidera dare al locale.
Altro elemento cruciale, la scelta dei fornitori: individuare i più competitivi e validi sul campo; infine, curare la parte riguardante la promozione e il marketing per raggiungere fin da subito una buona visibilità e conquistare con il tempo una valida reputazione.
Ovviamente, se ti attingi ad aprire un wine bar, devi avere una buona padronanza e conoscenza in materia di vini, enogastronomia, prodotti tipici del territorio, nonché dimestichezza e competenza nel campo ristorativo, di vendita e gestione.
E passiamo adesso alla parte più “noiosa” del tuo business ma che va necessariamente menzionata: le autorizzazioni necessarie per poter aprire un wine bar.
Iniziamo col dire che se aspiri a gestire un locale di questo genere, devi essere in possesso di un diploma di scuola alberghiera, oppure un certificato che attesta un’esperienza lavorativa di almeno due anni nel settore. In assenza di uno di questi due requisiti, è necessario frequentare un corso SAB (somministrazione alimenti e bevande) che prevede il rilascio di un attestato. Inoltre, conseguire la certificazione HACCP, che dimostra la conoscenza delle norme igieniche e di sicurezza necessarie quando si servono cibi e bevande al pubblico.
Poi, è sufficiente eseguire il seguente iter burocratico: apertura Partita Iva; iscrizione al Registro delle Imprese, INPS e INAIL; presentare SCIA per inizio attività al Comune pertinente; ottenere il nulla osta dell’ASL che deve attestare il rispetto delle norme igienico-sanitarie e richiesta del permesso per la vendita e somministrazione di alcolici all’Agenzia delle Dogane.
E veniamo all’aspetto più pratico: Ma quanto costa aprire un wine bar e quali sono i margini di guadagno?
E’ difficile quantificare l’esatto importo necessario per aprire un’attività del genere. Indicativamente, per un locale con una metratura di circa 50 mq l’investimento si aggira intorno ai 70.000 euro e copre tutti i principali costi iniziali e di gestione (affitto, utenze, adempimenti burocratici, interventi di ristrutturazione, arredi, prima fornitura di vini e prodotti vari, marketing e così via). Generalmente, parliamo comunque di un’attività con buoni risultati in termini di guadagno: circa il 30% sui vini e circa il 70/80& sugli aperitivi.
Il rapporto qualità prezzo deve essere sicuramente conveniente, ma la scelta di prodotti di alta qualità garantisce al tuo wine bar notorietà e ti permette di creare una clientela di fiducia.
Formula franchising
Se pensi che la spesa iniziale e la scelta dei fornitori nonché la gestione dei clienti è un impegno faticoso e complesso, non gettare la spugna subito: puoi considerare l’idea di aprirla in franchising. Questo tipo di scelta offre diversi vantaggi tra i quali: formazione iniziale e periodica; fruizione di un know how aziendale; assistenza, consulenza e affiancamento a tutto campo; supporto nella scelta del locale più consono all’attività; fornitura di arredi, attrezzature, software, materiale promozionale etc; utilizzo di un marchio consolidato e noto.
Ecco alcuni nomi di grandi brand prestigiosi e di qualità dedicati al settore dei vini ai quali potresti affidarti per aprire il tuo wine bar: Vinoteca, Branco, Tavernacolo, Messer Vino e così via.
Altra strada che potresti percorrere, se la tua idea è quella di aprire un’attività in autonomia, è di trovare un socio con cui condividere l’esperienza di aprire un wine bar. Come e dove trovarlo? Una piattaforma che mi sento di consigliarti è CercoSocio.it, il primo portale web che ti aiuta a trovare il socio ideale con cui avviare un progetto imprenditoriale. Non ti resta che decidere quale sia la soluzione migliore per te e passare all’azione! Buona fortuna.
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