Street food: quanto si guadagna, quanto costa, autorizzazioni, aprire in franchising
di Staff CercoSocio.it
[VAI ALLA HOME DI CERCOSOCIO.IT]
Un furgoncino, un’ape car o un camioncino adibito di fornelli, banco frigo e con qualche tavolino posto all’ombra: è la realtà dello street food. E’ la forma di ristorazione mobile che troviamo solitamente nelle piazzole delle città, nei luoghi turistici oppure nelle zone di mare o in occasioni di fiere, eventi e festival. Si tratta della vendita e, spesso, anche della preparazione di prodotti tipici locali, piatti tradizionali, panini di alta qualità che mirano ad unire la tradizione con l’innovazione. Lo street food non è solo la vendita del classico panino con wurstel o salsiccia e patatine fritte, oggi aprire un’attività di food truck è un’opportunità unica per crearsi da soli un proprio business, senza troppe spese che può comportare invece l’apertura di un ristorante.
Ma analizziamo insieme quali sono gli aspetti da valutare e i requisiti richiesti per aprire il tuo street food e le licenze che bisogna avere. Sei pronto? Si?
Grandioso! Allora iniziamo.
Piattaforma per cercare un socio
Prima di tuffarci a capofitto nell’argomento su cosa serve e come fare per aprire uno street food, quali sono le licenze e le abilità professionali necessarie, nonché gli assolvimenti burocratici, i costi iniziali e i guadagni possibili, dedicami un po' di tempo per parlarti anche dell’idea di cercare un socio con cui condividere l’iniziativa di aprire uno street food.
A questo punto ti domanderai: “Dove trovo un socio che abbia il mio stesso interesse di aprire un’attività del genere?”
Semplice. Su CercoSocio.it, la piattaforma web dedicata a imprenditori (e neo-imprenditori) e a professionisti che vogliono trovare il socio ideale con cui avviare un’attività imprenditoriale.
Piattaforma web con una grafica utente facile e piacevole e con un’ interazione semplice, intuitiva e veloce. Durante la registrazione al servizio, ti verrà chiesto di indicare alcune notizie utili per presentare in modo breve e chiaro qual’ è il progetto imprenditoriale che hai in mente di mettere in pratica e, contestualmente, il tipo di socio che desideri trovare. Conclusa la procedura di registrazione, sei pronto per interrogare la piattaforma, tramite il motore di ricerca presente nel sistema, e visualizzare gli annunci degli altri utenti, capire le loro abilità e qualità, esperienze professionali e i loro obiettivi per il domani.
Così facendo, se un utente rispecchia le qualità dell’ipotetico socio che stai cercando, puoi inviargli un messaggio privato. Per approfondire tutti i servizi e le funzioni del portale non ti resta che dare un’occhiata al sito www.cercosocio.it.
Requisiti, costi e quanto si guadagna
Come per ogni altra attività che si vuole realizzare, ci sono delle norme da seguire. In linea di massima avviare un food truck non comporta, dal punto di vista degli assolvimenti burocratici, particolari difficoltà.
Ecco un vademecum in cui ti spiego passo passo i punti fondamentali da osservare.
Per iniziare l’attività è importante:
- ottenere l’autorizzazione da parte del Comune di competenza per l’esercizio del commercio su zone pubbliche. Esistono due tipi di autorizzazioni: la licenza di tipo A, a pagamento, per il commercio ambulante con posto fisso che consente di sostare per un’intera giornata in una determinata zona; la licenza di tipo B, gratuita, per il commercio ambulante itinerante che permette di sostare, per un tempo non superiore alle 2 ore, in un’area che non sia stata rilasciata alla concorrenza con licenza di tipo A.
- aprire una Partita Iva e iscrivere l’attività al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di appartenenza;
- presentare la SCIA al Comune di appartenenza, ossia una dichiarazione per l’inizio di attività;
- aprire posizioni fiscali e previdenziali INPS e INAIL;
- ottenere l’autorizzazione sanitaria da parte dell’ASL di competenza che certifica l’idoneità sanitaria all’interno dell’esercizio mobile;
- possedere un mezzo di trasporto speciale ad uso negozio, cioè disporre di un automezzo immatricolato come veicolo speciale uso negozio.
Altro aspetto importante per aprire un’attività di street food, e quindi esercitare un’attività di somministrazione cibi e bevande, è attestare di avere almeno uno dei seguenti requisiti:
- aver lavorato per almeno due anni nel settore della ristorazione, negli ultimi cinque anni;
- essere in possesso di un diploma di scuola alberghiera o lauree affini;
- aver frequentato un corso SAB di 120 ore.
Ma quant’è la spesa iniziale per aprire un food truck? L’investimento iniziale va dai 20.000/25.000 euro fino a superare i 40.000 euro. Ovviamente tutto dipende dal tipo di scelta che uno intende fare, a partire dalla tipologia del veicolo, se si ha intenzione di personalizzarlo con i loghi che identificano il tuo business oppure si è disposti ad assumere personale e così via. Naturalmente più il tuo street food truck è identificabile e funzionale, maggiore è la possibilità di iniziare con il piede giusto.
A fare la differenza ed emergere rispetto alla concorrenza, è fondamentale puntare sulla qualità delle materie prime e sulla cura che dedicherai all’allestimento del tuo negozio mobile nonché pulizia, gentilezza e cortesia. Solo così facendo potrai raggiungere guadagni migliori nel medio e lungo termine.
Formula franchising
Un’opzione a costi di avvio notevolmente ridotti è il franchising, che offre anche assistenza, elemento prezioso in particolare per chi è alle prime armi. Le migliori idee per la ristorazione mobile in franchising che ho scelto per te sono: Crusco’s, Kingdom Chips Bruxelles, FOL Gourmet Popcorn, Bufala Punto Eat e così via.
Un’altra alternativa, se l’idea del franchising non ti convince, è di aprire uno street food con un’altra persona, un socio. Dove trovarlo? Su CercoSocio.it, la prima piattaforma in grado di aiutarti a trovare il partner ideale con la tua stessa ambizione e disposto a fare business insieme.
Giunti a questo punto, non mi rimane che augurarti buona fortuna!
[VAI ALLA HOME DI CERCOSOCIO.IT]
Commenti (0)
Scrivi un commento