×
Profilo:   
Settore:   
Zone:   
Progetto
    
×
NOTE
(Solo tu potrai leggere queste note)

Il blog di CercoSocio

Incubatori di startup: cosa sono e come funzionano

di Staff CercoSocio.it

Incubatori di startup: cosa sono e come funzionano

Cerchi un socio operativo o un finanziatore per la tua attività? Cercalo su CercoSocio.it!

[VAI ALLA HOME DI CERCOSOCIO.IT]

E’ da tempo che assistiamo alla nascita continua di startup innovative nei più svariati settori, ma quelle che riescono poi a crescere ed avere successo sono pochissime.

Una cosa è certa: chiunque decide di buttarsi nel mondo dell’imprenditoria deve capire che non può fare tutto da solo. Ed ecco che negli ultimi anni, per favorire la creazione di imprese soprattutto da parte di giovani imprenditori, prende sempre più piede il concetto di incubatore o acceleratore d’impresa.

Ma cos’è realmente?

L’incubatore d’impresa, detto anche Business Innovation Centre (BIC), è un’organizzazione a sostegno di aziende, startup e professionisti. Grazie ad una serie di servizi erogati, accompagnano le startup nel loro percorso di crescita, fino a quando non saranno in grado di camminare da sole.

Non tutte le aziende hanno, però, la possibilità di poter accedere a questo tipo di meccanismo, ma solo quelle in grado di proporre un’idea innovativa, fattibile e con un gran potenziale sul mercato. E’ importante che gli imprenditori interessati ad usufurire dei servizi di accelerazione offerti da un incubatore d’impresa, presentino un progetto convincente all’incubatore il quale valuterà l’ammissione della startup al programma di sviluppo.

A seconda dei servizi offerti e del tipo di startup a cui si rivolgono, i BIC si suddividono in 3 diverse tipologie:

  • incubatori di prima generazione: sono quelle organizzazioni che offrono principalmente ambienti di lavoro condivisi. In questo modo consentono a giovani imprese di ridurre i costi relative alle spese di affitto e delle utenze;
  • incubatori di seconda generazione: sono quelle realtà che aggiungono, all’offerta degli incubatori di prima generazione, veri e propri servizi di incubazione. Offrono agli startupper, ad esempio, consulenza per la stesura del business plan, campagne di marketing gratuite o a costi limitati, e così via;
  • incubatori di terza generazione: sono quei meccanismi che oltre ad accorpare i servizi offerti dalla prima e seconda generazione si specializzano nell’erogare servizi mirati all’accesso a nuovi mercati di riferimento e a sviluppare il parco clienti.

In media, un incubatore ospita un’impresa per un periodo che va da 3 mesi a 3 anni: ciò dipende dal tipo di business da lanciare sul mercato e dalle competenze dell’imprenditore.

Si parte con una prima fase di incubazione, detta pre-incubazione, in cui vengono studiati tutti gli espedienti necessari per sostenere l’imprenditore nello sviluppare la sua idea di business. A seguire la fase di incubazione. Si tratta dello step più importante in quanto all’imprenditore viene dato tutto il sostegno dell’incubatore, dall’avvio della startup fino alla sua crescita. Ultima fase, detta post-incubazione, in cui l’impresa è finalmente pronta di proseguire da sola.

In sintesi, i benefici che si possono trarre dagli incubatori sono molteplici e indiscutibili. È una grande opportunità sia per giovani con talento sia per investitori. Quindi, se anche tu hai una buona idea e desideri realizzarla, un incubatore potrebbe essere una buona soluzione per iniziare la tua attività. Se sei interessato, infine, a trovare soci con cui condividere il tuo progetto puoi sempre sfruttare le potenzialità della piattaforma di CercoSocio.it, il servizio di intermediazione che ti aiuta a trovare la persona giusta con cui fare affari.

Cerchi un socio operativo o un finanziatore per la tua attività? Cercalo su CercoSocio.it!

[VAI ALLA HOME DI CERCOSOCIO.IT]
Pubblicato il 22-02-2017



Commenti (0)

Scrivi un commento

Scrivi un commento