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Profilo di Mauro L.

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Residenza

Lanciano (Chieti)

Sesso

Maschile

Età

58 anni

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Descrizione progetto

Descrizione progetto


Presentazione:
Progetto Argentina per esportazione caffè espresso Italiano in cialde e relative
macchine da caffè.
Introduzione:
Come spesso capitato in tutti i viaggi esteri, bere un vero e proprio caffè espresso
italiano, è risultato quasi impossibile, vi avranno sicuramente presentato un caffè
tipo americano, semplicemente più corto ma senza alcuna consistenza, aroma e
cremosità, cosa che solo noi italiani possiamo dare al caffè, a seguito tostatura e
macinazione.
Come noto l’Italia non è produttore di caffè, ma sicuramente eccezionale
trasformatrice e lavoratrice di miscele, con alle spalle una cultura centenaria.
Analisi e indagini:
Da indagini di mercato effettuate su varie aree dell’Argentina, il caffè è
apprezzatissimo e consumatissimo, considerando anche il fatto che tutti i prodotti
made in Italy hanno quella cosa in più in qualsiasi settore.
Il caffè Italiano è ricercatissimo da tutti gli italiani presenti sul territorio ( circa 24
milioni sono i residenti, per non parlare di quanti la visitano ogni anno per turismo,
visita parenti e lavoro) e non solo, è apprezzatissimo anche dalle categorie più
abbienti.
Attualmente il caffè italiano ( illy e segafredo ) si trova nei supermercati per
le famiglie da fare con la classica moca e nei bar di un certo livello ma con una
serie di problematiche non risolvibili, poiché la riuscita di un vero espresso e la
combinazione di una serie di fattori:
1. La qualità del caffè
2. La macinatura
3. La gestione dell’umidità
4. La temperatura dell’acqua della macchina di caffè
5. Il tipo di estrazione della macchina di caffè
6. Il tipo di filtro della macchina di caffè
Quindi, senza macchina da caffè italiana e senza personale esperto, il caffè espresso
non verrà mai ottimo ( come spesso capita anche in italia ).
Soluzione:
Macchina da caffè a cialde italiana e caffè a cialde lavorato e trasformato in italia.
Cosa prevede il progetto:
Come visto nella soluzione, il progetto prevede l’esportazione delle macchine
da caffè italiane e caffè italiano, naturalmente per non avere gli stessi problemi
di lavorazione, estrazione, macinatura e di personale qualificato, le macchine
devono essere a cialde così come il caffè ( a cialde e non a capsule, la plastica non è
consentita attualmente in Argentina ), ottenendo così:
1. Possibilità di realizzare un vero espresso italiano ( e non all’italiana ma
italiano) da chiunque utilizzi la macchina, per via della semplicità di utilizzo,
senza margine di errore nelle dosi e nel processo di realizzazione.
2. Le cialde per via della confezione ermetica, mantengono inalterato nel
tempo la freschezza e l’aroma del caffè appena macinato fino a 2 anni dal
confezionamento.
3. Per via della durata delle cialde si riduce al minimo la possibilità di sprechi o
della non possibilità di essere commercializzate.
A chi si rivolge il prodotto:
Attualmente trova collocazione in bar e ristoranti di un certo livello, poiché per via
dei costi è destinato ad un pubblico di fascia medio alta ( al contrario di quello che si
sente, posso garantire che sono molti a stare bene economicamente ), ed anche in
determinati uffici, nei quali ultimamente stiamo riscontrando un discreto successo.
Calcolo spese e ricavi
Macchina da caffè €. 85,00 cad + il 60% circa di tasse di importazione €. 136,00.
Totale macchine ( n° 80 ) €. 11.000,00 circa
Caffè €. 15,00 + il 60% circa di tasse di importazione €. 24,00 a cartone da 150.
Totale caffè ( scorta di 6 mesi con consumo minimo di un cartone al mese = 480
cartoni €. 12.000,00 circa
Totale macchine + caffè circa €. 23.000/25.000 ( ai quali vanno aggiunte le spese
della nuova azienda 13 mila euro, quindi 38.000 circa ) + €. 1.800,00 circa di
trasporto, + un minimo di fondo per la gestione dei primi periodi, altri 5.000,00 ,
per un totale di circa €. 45.000,00.
Vendita in bar e ristoranti: a cialda circa €. 0,35 = €. 50/52 a cartone circa €. 25 di
guadagno a cartone.
Vendita in uffici, aziende, università ecc. ecc. : a cialda €. 0.55 = €. 80 a cartone,
quindi circa €. 55 di guadagno a cartone.
Ai 25 euro di guadagno di bar e ristorante, ed ai 55 euro di guadagno di uffici ecc.
bisogna considerare le spese di gestione mensile, affitto casa, affitto deposito,
pasti etc. che inizialmente saranno più alti per via del noleggio auto, fino a quando
non ne acquisteremo una, quindi credo che ci vorranno inizialmente €. 1.500,00 /
2.000,00 al mese per scendere poi a €. 1.000,00/1.500,00 circa.
L’incidenza delle spese è da dividere sul volume di cartoni che riusciremo a
movimentare, che sono strettamente legati alla quantità di macchine che
posizioneremo e in quanto tempo riusciremo a venderli ( es. 500 cartoni portano
un guadagno di circa 12.500 euro, “ 80 macchine che producono un consumo di
2 cartoni al mese, impiegano circa 3 mesi per consumare i 500 cartoni e quindi
guadagnare circa 12.500 euro”
12.500 circa in 3 mesi meno 4.500 di spese = 8.000,00 euro di utile puliti da
reinvestire in parte in macchine, poiché il costo del riacquisto dei cartoni di caffè è
già stato considerato nell’incasso, ed in parte sull’incremento dei cartoni di caffe,
che va proporzionato in base al numero di macchine da caffè installate. )
Naturalmente l’ideale sarebbe più macchine e più cartoni al mese per macchina,
poiché i 1.500 circa di spese inciderebbero meno a cartone di caffè così per come
il trasporto tramite container che si aggira intorno ai 1.800,00 euro.
Mar del Plata può sviluppare tranquillamente 300 macchine, con un minimo di 120
macchine con consumo di 2 cartoni mese ( 10/12 caffè al giorno ) può produrre un
utile di circa 6.000 euro mese ( 240 cartoni x 25 euro a cartone €. 6.000 ), mentre
300 macchine x 2 cartoni al mese = 15.000 euro mese, e solo su Mar del Plata.
Attualmente, in base ai contatti presi, degustazioni fatte, indagini di mercato
su bar e ristoranti di un certo livello, fiere, manifestazioni varie, tra cui feste di
italiani, della vendemmia a mendoza, sulla popolazione Italiana residente tramite
la comunità chiamata casa italia, sui turisti ecc., si potrebbero raggiungere i
seguenti numeri:
Mar del Plata 250/300 macchine circa
Mendoza 80/100 macchine circa
Rosario 100/120 macchine circa
Buenos Aires centro 600/800 macchie circa
N.B. i luoghi indicati, sono solo quelli dove vi sono contatti e appoggi, sia a livello
politico che di rappresentanti e presidenti di camere di commercio, ma non
sono da tralasciare le città e province di: Cordoba, Baia Blanca, Bariloce e tutto il
territorio Argentino con forte concentrazione di Italiani.
Quindi, con l’obbiettivo di raggiungere un totale di 1.000 macchine in circa 12/18
mesi di lavoro, si potrebbe ottenere un utile di circa 50.000,00 euro mese.
Spese sostenute fino a questo momento:
Vari viaggi Italia Argentina, con relative spese di soggiorno, noleggio auto ecc.,
Indagini e analisi di mercato, acquisto di caffè e macchine, degustazioni, fiere e
manifestazioni, su: Mendoza, Mar del Plata, Rosario, Buenos Aires, circa 28/30 mila
euro.

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Settori

Settori merceologici

  • Altro settore

Aree geografiche

Aree geografiche

  • Argentina

Requisiti

Requisiti richiesti

  • Disponibilità di capitale (Investimento tra 50.000 e 100.000 Euro)

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