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ANDRIA (Barletta A. T.)
Maschile
49 anni
Socio Operativo
Socio Finanziatore
Creare nuova attività e ampliare attività esistente
Mi presento.
Sono l'ing. Gianfranco, Amministratore Unico della [omissis] s.r.l. di Andria.
La Società nasce nel 2005 come Società di Ingegneria e Servizi Integrati.
Lavora come progettista e coordinatori dei servizi in ambito prettamente Cimiteriale in sub-affidamento della [omissis] di Roma e come Sub-Affidatario per i Servizi Cimiteriali per conto della [omissis] di Bologna .
Molte sono le progettazioni, direzioni lavori e coordinamenti di servizi che la [omissis] svolge per conto della [omissis] e [omissis] in questi anni.
Dal Novembre 2015 al Febbraio 2017 il sottoscritto è stato anche il Direttore Tecnico della [omissis] di Roma.
La [omissis] nel frattempo ha maturato svariate esperienze nell'ambito delle progettazioni tecniche, finanziarie e di servizi per il settore Cimiteriale.
Dal 2013 la [omissis] ha cominciato a partecipare a gare di concessione e a presentare proposte di project financing in ambito Cimiteriale, oltre ad essere promotore:
- di un parcheggio multipiano presso il Comune di Andria;
- di un templio crematorio presso il Cimitero di San Vito Chietino (CH);
- di un templio crematorio presso il Cimitero di Civita (CS).
La [omissis] ha svolto Servizi di Ingegneria e Servizi Integrati per :
- € 185.160.739/80 di importo lavori per Cimiteri ;
- € 48.450.750/00 di importo lavori per Templi Crematori ;
- € 1.275.450,00 di importo per Servizi Gestionali Cimiteriali.
Oggi, ai sensi del comma 15 dell’art. 183 del D.Lgs. 50/2016 (nuovo « Codice degli Appalti »), è possibile presentare alla Pubbliche Ammnistrazioni da parte di Società dotate di idonei requisiti proposte di iniziative private per la realizzazione e gestione di Opere Pubbliche che non siano inserite nella Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici con « Fondi Privati »; questo ha facilitato Società come la Nostra, in partnership con Istituti Bancari Nazionali ed Europei, a presentare progetti a investimento nullo per le Ammnistrazioni e con riconoscimento di un aggio da parte del Concessionario futuro alla stessa P.A.
Di seguito si elencano i progetti presentati dalla Ns. Società e in parte realizzati in questi anni :
* Comune di Foggia – Proponente P.F.C.s.r.l. Progettazione esecutiva [omissis] s.r.l. di Roma- [omissis] S.r.l. di Andria
* Comune di Cosenza – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.
Importo dei lavori € 2.800.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Barletta – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.
Importo dei lavori € 3.800.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Sacile (Pordenone)– Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Nogaredo (Trento)– Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Bagno di Romagna (Forlì-Cesena)– Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Tavernelle Val di Pesa (Firenze)– Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Castiglione dei Pepoli (Bologna)– Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Lagonegro (Potenza)– Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Matera– Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Civita (Cosenza) – Propotore (Aprile 2017) : [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Seminara (Reggio Calabria) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Perano (Chieti) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Chiusi (SI) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Ponte nelle Alpi (TN) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Pove del Grappa (VC) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Calvi (BN) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Vairano Patenora (CE) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di San Vito Chietino (CH) – Propotore (Maggio 2017): [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Spoleto (PG) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Pignataro Interamna (FR) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Valmontone (RM) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di Martina Franca (TA) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
* Comune di San Pietro Vernotico (BR) – Proponente: [omissis] S.r.l. di Andria.Importo dei lavori € 2.000.000;(Progettato) (A1);
I progetti da esaminare per l'eventuale partecipazione finanziaria da parte di un Vs. Investitore al Finanziamento parziale delle opere sono:
- Realizzazione e gestione del Templio Crematorio presso il Cimitero di San Vito Chietino (Ch); (PROMOTORI)
Importo Investimento € 3.019.154,81, durata 25 anni;
- Realizzazione e gestione del Templio Crematorio presso il Cimitero di Civita (CS); (PROMOTORI)
Importo Investimento € 3.019.154,81, durata 25 anni;
- Completamento e Ampliamento del Cimitero di Cosenza (CS), realizzazione del forno crematorio e con relativa gestione:
Importo Investimento € 31.785.179,99, durata 25 anni.
- Completamento del Cimitero di Cassano allo Ionio (CS) , con relativa gestione: Importo Investimento: € 5.460.240,37, durata 13 anni;
- Ampliamento del Cimitero di Barletta (BT) con realizzazione del forno crematorio e relativa gestione: Importo Investimento: € 38.829.484,10, durata 25 anni.
Nei prossimi mesi la [omissis] presenterà altre proposte in altre amministrazioni sempre con la forma del Project Financing ai sensi dell'art. 183, comma 5 del D.Lgs. 50 del 2016.
La [omissis], come anche l’[omissis] di cui sono il Direttore Tecnico, in questi ultimi anni sta investendo in molti progetti di crematori;
In Italia nel 2006 sono state effettuate 53.000 cremazioni, che corrispondono al 9,5% dei decessi (558.000 nello stesso anno), poco più di un quarto rispetto alla percentuale media dell'Unione Europea (36%). Attualmente sono in funzione 45 crematori (31 al nord, 9 al centro e solo 5 al sud) e nei prossimi
dodici mesi ne dovrebbero essere attivati altri cinque. Rapportando questo dato al numero complessivo di cremazioni rispetto ai decessi, otterremo percentuali del 15,7% nel nord, del 9,6% nel centro e di solo lo 0,35% nel sud Italia. Quattordici impianti hanno effettuato meno di 500 cremazioni; tredici hanno raggiunto una quota compresa fra 500 e 1.000 servizi; altri tredici ne hanno svolti un numero intermedio fra 1.000 e 2.000; solo cinque, infine, hanno superato quota 2.000. L'interesse sta crescendo, e possiamo stimare che aumenterà velocemente anche il numero complessivo. È ragionevole ipotizzare, nell'arco dei prossimi trent'anni, una percentuale nazionale compresa fra il 25% e il 35%, cioè fra le 148.000 e le 208.000 cremazioni.
Nel meridione di Italia, i forni crematori lavorano principalmente per la cremazione di resti mortali; infatti, molti Comuni, per liberare loculi con concessioni scadute e per evitare ulteriori ampliamenti dei cimiteri, cercano di recuperare loculi dai vecchi cimiteri; ma, è sempre più frequente ritrovare all’atto della estumulazione salme non mineralizzate; molti Comuni non possedendo campi di inumazioni secondari ormai saturi, ricorrono alla cremazione dei resti mortali.
Quindi, vero è che la cremazione al meridione è molto bassa come percentuale, ma vero è che i cimiteri sono saturi e non ci sono fondi finanziari
pubblici da parte dei Comuni per costruire ampliamenti; quindi si ricorre allo svuotamento dei cimiteri esistenti per permettere il riciclo di loculi.
Quindi si prevede una crescita considerevole per i crematori anche al Sud d’Italia.
Entrerei nel merito tra le proposte sopra esposte e nella precisione la proposta di Realizzazione del Templio Crematorio di San Vito Chietino (CH) e Civita (CS).
Andria, 18/05/2017
L’Amministratore Unico
Ing. Gianfranco
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