Ti piacerebbe aprire un supermercato? Se la tua risposta è sì, questo articolo fa al caso tuo.

Nonostante in ogni città del mondo sono presenti diversi centri commerciali, aprire un supermercato può ancora essere considerata una valida opportunità di business, ma solo se progettata nei minimi dettagli e organizzata con una certa cognizione. Per aprire un supermercato e consentirne il successo dal punto di vista economico occorre creare un vero e proprio piano di sviluppo. In caso contrario, si rischierebbe di essere travolti dalla concorrenza, numerosa e spietata.

Detto ciò, ecco qualche informazione utile e una guida pratica su tutti i passaggi da fare prima di aprire un’attività del genere ed evitare di andare incontro a situazioni del tutto impreviste. Mettiti comodo e continua a leggere l’articolo!

Piattaforma per cercare un socio

Prima di analizzare nel dettaglio quelli che sono le incombenze burocratiche da affrontare, le strategie da adottare, i requisiti fondamentali da conseguire e l’investimento iniziale da sostenere per aprire un punto vendita alimentare, ti esorto a valutare anche la possibilità di trovare un socio per aprire il tuo supermercato. Puoi individuarlo su CercoSocio.it, il servizio di intermediazione valido per chi cerca il socio ideale con cui lanciare un progetto imprenditoriale.

Il sistema propone una schermata utente semplice ed intuitiva. Per poter utilizzare al massimo le funzionalità del servizio, è opportuno registrarsi e attenersi ai vari passaggi proposti in cui ti verrà suggerito di descrivere con poche righe l’idea di business che hai in mente di lanciare e, allo stesso tempo, le specifiche che dovrebbe possedere l’ipotetico socio. Conclusa questa fase iniziale di registrazione, è possibile interagire con la piattaforma e visualizzare i profili di altri iscritti, conoscere le loro competenze, esperienze lavorative nonché gli obietti per il futuro.

Successivamente, se il profilo di un utente è affine alla descrizione del potenziale socio che stai cercando, puoi metterti in contatto con l’utente mediante l’invio di un messaggio privato. Per conoscere appieno tutte le funzioni e i servizi messi a disposizione dal portale, ti invito a visitare il sito www.cercosocio.it.

Requisiti, costi e quanto si guadagna

Il primo requisito da possedere, se si vuole aprire un supermercato, è acquisire l’apposita licenza per la vendita di alimenti, rilasciata dal Comune. In altre parole, è una certificazione che attesta il possesso di un’esperienza lavorativa di almeno 2 anni negli ultimi 5 anni nell’ambito alimentare; in caso contrario, è possibile conseguire il titolo dopo aver frequentato uno specifico corso presso la Camera di Commercio.

Successivamente, bisogna essere iscritti al Registro delle Imprese nel settore Commercio.

La registrazione può essere fatta solo dopo l’apertura di una Partiva Iva e, successivamente, all’apertura delle posizioni INPS e INAIL.

Altri requisiti da rispettare per l’apertura della tua attività sono: certificazione sanitaria dell’ASL che attesta che i tuoi locali rispettano le norme igienico sanitarie; richiesta d’inizio attività (SCIA) al Comune di competenza; permesso per l’esposizione dell’insegna; conseguimento certificato HACCP per la somministrazione di alimenti e bevande; e,  frequentazione di un corso antincendio.

Fattore determinante per la buona riuscita o meno della tua attività, è la posizione in cui verrà avviato il supermercato. E’ opportuno sondare attentamente la zona, verificare che non vi siano altri negozi di alimentari nelle vicinanze e che la concorrenza non sia troppo alta. I luoghi da tenere presente e ritenuti più validi per questo tipo di attività sono senza dubbio: il centro città, le zone residenziali e le zone industriali.

E passiamo, adesso, alla questione che forse più ti interessa: i costi iniziali di avvio attività.

Sicuramente si tratta di una spesa decisamente considerevole, anche se influisce molto la metratura del locale e la zona dove decidi di aprire il negozio.

Indicativamente per una location che va dai 200 ai 400 mq bisogna calcolare un investimento di circa 350.000 euro. Devi considerare che la spesa è di circa 1.000 euro per ogni mq. A questo costo, poi, bisogna aggiungere le spese relative all’arredo, all’attrezzatura, al personale nonché le tasse, le utenze e spese inerenti  il commercialista.

Conviene davvero aprire un supermercato? Quanto si guadagna?

Come precedentemente spiegato, la spesa da sostenere per aprire un supermercato è piuttosto elevata; del resto, però, decisamente molto promettenti sono anche i guadagni. Addirittura, adottando le corrette strategie e la giusta dedizione al lavoro, si può riuscire a rientrare dell’investimento in tempi brevi. Per quanto riguarda i guadagni, tendenzialmente, un piccolo punto vendita consente di guadagnare un importo netto che va dai 3.000 ai 10.000 euro circa al mese.

Formula franchising

E’ possibile optare per la soluzione del franchising per limitare i rischi d’impresa. In questo modo è possibile beneficiare di un supporto notevole da parte del marchio in questione, in quanto la merce in vendita verrebbe costantemente controllata, il negozio verrebbe predisposto ed, infine, i proprietari del punto vendita sarebbero seguiti continuamente da apposito team tecnico. Ti elenco ora alcune delle migliori catene a cui affiliarsi: Tigre, Carrefour, Conad, Lidl e così via.

Per concludere, un’altra scelta che potresti percorrere, se intendi aprire un supermercato tutto tuo, è quella di trovare un partner in affari che ha la tua stessa ambizione e, pertanto, può sostenerti finanziariamente e fare impresa insieme a te. Riguardo a questo aspetto, una piattaforma che mi sento di indicarti è CercoSocio.it, il primo servizio in grado di aiutarti a trovare la persona giusta con cui iniziare una partnership.  

Ora che conosci tutto quello che c’è da sapere per aprire un supermercato non ti resta che rimboccarti le maniche e iniziare a lavorare in questa nuova avventura!