Molti pensano che una volta avviata un’attività e quindi provveduto all’apertura della partita iva, della propria posizione previdenziale e alla scelta dei dipendenti il gioco è fatto e quindi si è pronti per iniziare. In realtà non è proprio così. Manca l’ultima tessera da sistemare per completare il puzzle:  la scelta del commercialista.  Aspetto da non sottovalutare in quanto il successo di un’ impresa è anche merito delle competenze e della professionalità di un buon commercialista.

Allora è giusto ed è importante soffermarsi un attimo per chiarire quanto costa e come scegliere un commercialista per non sbagliare nella scelta.

Vediamo per sommi capi quali parametri usare e quali caratteristiche deve avere un bravo commercialista.

Punto primo: risparmiare sul commercialista non sempre è la soluzione migliore. Spesso, pur di risparmiare, si ha la tendenza di affidarsi ad amici o parenti che svolgono questo tipo di lavoro; oppure, tramite il passaparola con l’intento di ottenere uno sconto.  Scelta sbagliata: è preferibile separare il rapporto di amicizia/conoscenza da quello professionale. E’ giusto che un bravo commercialista meriti di essere pagato adeguatamente come ogni altro tipo di lavoro che si rispetti. Tutt’al più,  una soluzione utile potrebbe essere quella di farsi fare un preventivo annuale all inclusive (tutto compreso) onde evitare spiacevoli sorprese e costi inaspettati.

Punto Secondo: attenzione ai falsi commercialisti! Per evitare brutte sorprese e consigliabile fare un controllo sulla persona scelta che sia iscritta effettivamente all’albo dei dottori commercialisti. Quindi è bene informarsi prima tra conoscenti o presso gli ordini territoriali di competenza.

Altri fattori determinanti sono:

-          capire la tipologia di clientela che ha in quanto se affine al settore in cui opera la vostra azienda sicuramente è un elemento che giova a suo favore perché avrà sicuramente esperienze significative nel campo;

-          conoscere Il numero di clienti che gestisce. Se ha una platea di clientela molto vasta è più difficile che vi possa seguire nella vostra attività aggiornandovi tempestivamente su notizie e soluzioni in grado di farvi risparmiare;

-          semplicità e chiarezza nel linguaggio. E’ giusto che il commercialista utilizzi un linguaggio semplice e non tecnico in modo da spiegare in maniera chiara ed esaustiva qualsiasi argomento complesso al cliente, aiutandosi anche con esempi pratici. In questo modo il cliente si sentirà più a suo agio, più tutelato e seguito al meglio.

-          la vicinanza. La comodità di averlo vicino al proprio ufficio è sicuramente vantaggioso  e preferibile per ragioni di praticità.

Ovviamente come scegliere il commercialista rimane sempre una scelta personale e legata alla tipologia di attività che si desidera aprire visto che ognuno di noi ha esigenze diverse.

Infine, se sei alla ricerca di un commercialista è sicuramente perché hai intenzione di avviare un’attività. A tal proposito merita una segnalazione il sito CercoSocio.it, un servizio di intermediazione che consente di cercare il tuo partner ideale con cui iniziare a fare il tuo business o persone interessate a finanziare il tuo progetto imprenditoriale.