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Impresa di pulizie: quanto si guadagna, quanto costa, autorizzazioni, aprire in franchising

di Staff CercoSocio.it

Impresa di pulizie: quanto si guadagna, quanto costa, autorizzazioni, aprire in franchising

Cerchi un socio operativo o un finanziatore per la tua attività? Cercalo su CercoSocio.it!

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L’accortezza alla pulizia e all’igiene  è sempre più necessaria, non solo per gli ambienti lavorativi, ma anche per le famiglie che non riescono, per mancanza di tempo, a dedicare tempo alla pulizia della propria casa. Ecco perché, decidere di aprire un’impresa di pulizie, oggigiorno, è un’ottima scelta se si vuole intraprendere un’attività redditizia. E’ un business non molto difficile e nemmeno tanto oneroso. L’importante è organizzare bene il lavoro e farlo con passione.

In questo post cercherò di spiegarti, in modo semplice e chiaro, tutte le informazioni utili per avviare un’attività di questo tipo , quanto ci si può guadagnare con un’impresa di pulizie, quanto costa, cosa serve e qual’è l’iter burocratico da seguire.

Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura.

Piattaforma per cercare un socio

Prima di continuare a parlare dei requisiti che occorrono, degli adempimenti burocratici, dei costi da sostenere nonché dei possibili guadagni che si possono beneficiare da un’attività di questo genere, mi sento in dovere di fare un accenno anche sulla possibilità di trovare un socio con cui condividere l’esperienza di aprire un’impresa di pulizie. Puoi farlo servendoti delle funzionalità di CercoSocio.it, il servizio di intermediazione valido per chi cerca il socio ideale con cui fare impresa o un investitore e/o finanziatore pronto a sostenere economicamente un’idea innovativa e di successo.

Portale che presenta un’interfaccia utente piacevole, chiara ed intuitiva. Il primo step da eseguire è la registrazione, in cui dovrai completare i campi richiesti con i tuoi dati anagrafici e una breve spiegazione sul business che intendi sviluppare e, contemporaneamente, la tipologia di socio che stai cercando. Ultimata la registrazione, sei pronto per accedere nella tua area riservata e interagire con la piattaforma, consultare gli annunci degli altri profili, le loro capacità e qualità, esperienze professionali e i traguardi che si prefiggono di raggiungere.

Successivamente,  se un utente rispecchia le caratteristiche del potenziale socio che stai ricercando, puoi metterti in contatto con lui inviandogli un messaggio diretto tramite il tasto verde “CONTATTA L’UTENTE” presente nella schermata. Per saperne di più su tutti i servizi e le funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma, ti consiglio di dare un’occhiata al sito www.cercosocio.it.

Requisiti, costi e quanto si guadagna

Iniziamo col dire che il mestiere delle pulizie è un lavoro intramontabile; sicuramente molto faticoso ma nel contempo essenziale e sempre più richiesto, in particolar modo nelle grandi città dove la concorrenza non è mai abbastanza.

Il primo passo da compiere, che accomuna tutte le tipologie di attività che si vogliono lanciare, è quello di aprire una Partita Iva.

Nello specifico, al momento dell’apertura della Partita IVA, bisogna specificare anche a quale tipologia di clientela si vuole puntare, se privati o commerciali.

Se si decide di rivolgere un servizio esclusivamente a privati, l’impresa di pulizie deve iscriversi direttamente all’Albo degli Artigiani; mentre, se se si opta per una clientela commerciale, occorre effettuare l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza.

Successivamente, bisogna aprire una posizione INPS e INAIL, per se stesso e per i dipendenti e non avere condanne penali o procedimenti penali in corso.

Inoltre, è importante chiarire che, se si decide di offrire oltre alle pulizie classiche anche servizi più specifici come ad esempio disinfestazione, sanificazione o derattizzazione, servono delle certificazioni precise e la presenza di un responsabile tecnico. Quest’ultimo, deve aver conseguito un diploma di scuola secondaria superiore oppure una laurea in materie inerenti l’attività da svolgere; esattamente, deve avere competenze in ambito chimico e biologico. In alternativa, per svolgere la mansione di responsabile tecnico, deve possedere un diploma di scuola media inferiore più 3 anni di esperienza nel campo. Infine, acquisire l’attestato di qualifica che gli consente di svolgere in maniera legale la funzione di tecnico.

Altro elemento fondamentale riguarda i prodotti e la strumentazione necessaria per poter svolgere questo tipo di mansione, ossia: veicolo adatto al tipo di attività equipaggiato con tutta l’attrezzatura che occorre per gli spostamenti; acquisto di attrezzature e prodotti per la pulizia nonché l’investimento di una piccola somma di denaro per promuoversi almeno inizialmente.

Un’impresa di pulizia, a differenza di altre attività, non ha necessità di un negozio in pieno centro, di un locale con vetrine o posizionata in una zona pedonale o ad alto traffico. Il locale serve per stabilire gli uffici amministrativi e uno spazio dedicato per custodire le attrezzature e i mezzi di trasporto utilizzati dal personale dipendente. L’ideale è una struttura abbastanza ampia di minimo 150mq dove parcheggiare tutti i mezzi di trasporto e la strumentazione con i dovuti prodotti; uno spazio dedicato alla parte amministrativa dell’azienda dove vengono svolte tutte quelle operazioni inerenti i pagamenti, fatture e così via.

La spesa iniziale di avvio attività non è eccessiva, come anticipato all’inizio, a meno che non si punta ad aprire un’impresa di pulizie specializzata che richiede strumentazioni particolarmente costose come nel caso di servizi di derattizzazione o disinfestazione da topi o scarafaggi. In linea generale, la spesa iniziale si aggira intorno ai 20.000/30.000 euro circa.

Ma quali sono i guadagni di un’impresa di pulizie?

Non è possibile quantificarli dato che variano in base ai servizi offerti e al giro di clientela che si possiede. Ad ogni modo, si può dichiarare apertamente che, grazie al fatto che la maggior parte delle aziende, come anche condomini o case private, si servono di un servizio di pulizia i margini di guadagni sono piuttosto vantaggiosi e costanti nel tempo.

Ovviamente non deve mai mancare la serietà e la professionalità nel lavoro che si svolge, fornire e garantire sempre un buon servizio ai clienti ed essere competitivi sul mercato.

Formula franchising

Anche nel settore delle pulizie non mancano le proposte del franchising e si tratta di una valida alternativa per chi vuole aprire un’impresa di pulizie ma nel contempo abbattere ulteriormente i costi e avvalersi di tutte le agevolazioni messi a disposizione dal franchisor. Ecco alcuni nomi noti che offrono affiliazione nel settore delle pulizie: Pulito Più, Magica Pulire etc.

L’idea del franchising non ti entusiasma più di tanto?

Puoi decidere di avviare la tua impresa di pulizie insieme ad un’altra persona che ha la tua stessa ambizione di lanciare un business in questo mercato:  un socio. Come fare ad individuarlo? Su CercoSocio.it, il primo sistema che ti aiuta a trovare il socio ideale con cui condividere l’esperienza di aprire un’attività nel settore delle pulizie.

Bene, adesso che sai come aprire un’impresa di pulizie, tocca a te!

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Pubblicato il 25-11-2021



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