Un parte significativa di consumatori acquista prodotti a base vegetale e prodotti naturali, spesso biologici.

L’attenzione al benessere, ad una corretta alimentazione e alla bellezza usando prodotti naturali e bio è uno stile di vita che si sta diffondendo sempre di più tra le persone. Questo ha portato ad una forte impennata nei consumi e nelle vendite di prodotti naturali e bio. Ragion per cui, aprire un’erboristeria rappresenta un’ottima opportunità di business per mettersi in proprio.

Stai pensando anche tu di aprire un’erboristeria? Se la tua risposta è sì, allora sei nel posto giusto perché ti fornirò una serie di indicazioni su come aprire un business del genere: che cos’è esattamente un’erboristeria, quali sono i requisiti professionali e burocratici da avere per poter svolgere un’attività di questo tipo, i costi iniziali d’investimento nonché i possibili guadagni.

Andiamo, quindi, ad analizzare uno per uno  tutti questi argomenti. Sei pronto? Iniziamo questo viaggio!

Piattaforma per cercare un socio

Prima di entrare nel vivo della questione e capire quali sono gli adempimenti fiscali e legali da assolvere, i requisiti professionali da possedere, i costi iniziali d’avvio attività e i  possibili guadagni che si possono ottenere da un’attività di questo tipo,  ti esorto anche a valutare l’idea di trovare un socio per aprire la tua erboristeria. In che modo? Usando CercoSocio.it, il portale web utile a chiunque è in cerca di un partner  in affari per avviare un business insieme o in cerca di un finanziatore o investitore pronto ad investire dei soldi in un business interessante e di successo.

Piattaforma valida, con una schermata utente chiara, piacevole e funzionale. Come funziona? Basta iscriversi sul sito e indicare alcune nozioni utili per delineare il tuo profilo, il business che hai in mente di creare e il potenziale socio in affari che vuoi trovare per il tuo progetto imprenditoriale. Completata la fase di iscrizione, puoi dare inizio alle tue ricerche ed esaminare le schede degli altri utenti iscritti al sito, visualizzare quali sono le loro abilità e competenze tecniche, esperienze lavorative e i loro sogni per il futuro.

Una volta identificato il profilo di un utente conforme con le caratteristiche e le qualità dell’ipotetico socio che stai cercando, puoi metterti in contatto con lui inoltrandogli un messaggio personale. Per maggiori chiarimenti sulle potenzialità e le funzionalità della piattaforma ti suggerisco di dare uno sguardo al sito www.cercosocio.it.

Requisiti, costi e quanto si guadagna

Qualsiasi attività, prima dell’apertura, per reggersi in piedi ha bisogno di un solido business plan: semplice ma completo. Se non si hanno le giuste capacità per redigerne uno, è preferibile rivolgersi ad un consulente esperto in materia.

Altro elemento fondamentale che sicuramente influirà sensibilmente gli affari, è la scelta della posizione del tuo negozio: è buona norma scegliere una location ben visibile, situata in una zona di passaggio e facilmente raggiungibile a piedi e, perché no, con un ampio parcheggio nelle vicinanze per agevolare i clienti a trovare posto per la propria auto.

Poi, anche l’occhio vuole la sua parte! Quindi, particolare importanza per un negozio di erboristeria è, anche, l’aspetto estetico del negozio con tanti elementi decorativi e funzionali (scaffalature a cassetti in legno, console in vetro e così via) e un’attenzione particolare alle vetrine che rappresentano un punto di riferimento per i passanti.

Ma quali sono, invece, i requisiti da possedere per aprire un’erboristeria? Serve una laurea in farmacia, oppure, in alternativa un attestato rilasciato da un istituto professionale privato, che ti permette anche di svolgere un periodo di stage.

Successivamente, come avviene per qualsiasi altra attività, bisogna  seguire il seguente iter burocratico:

• apertura Partita Iva;
• iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio di appartenenza;
• apertura posizione INPS e INAIL;
• richiesta e ottenimento della SCIA da parte del Comune di pertinenza per avvio attività.
• richiesta autorizzazione al Comune per esposizione dell’insegna.

Per quanto riguarda, invece, le dimensioni del locale è preferibile un ambiente con una metratura di almeno 60/70 metri quadrati.

Infine, arriviamo ai costi da sostenere per l’avvio di un’erboristeria: a quanto ammontano?

Indicativamente, la spesa oscilla tra i 15.000 e i 40.000 € a seconda del tipo di scelta che si fa e comprende: le spese per il disbrigo delle pratiche burocratiche; eventuali  ristrutturazioni; arredo; affitto e utenze locale; spese per la prima fornitura di prodotti. Quindi, si tratta di una spesa abbastanza contenuta.

Ma vale la pena aprire un’attività del genere?

Il fattore principale, in questo business, per avere successo e raggiungere ottimi risultati in termini di guadagni è saper fare bene il proprio lavoro restando sempre aggiornato sia dal punto di vista professionale che commerciale.

Il mercato del benessere, e per effetto quelle delle cure naturali, è in continua crescita. Ragion per cui, è un business che rende e garantisce buoni guadagni nel medio e lungo termine.

Formula franchising

Una soluzione per coloro che non si sentono sicuri e pronti ad avviare un’erboristeria da soli, è il franchising. Questa formula consente di godere di tutti i vantaggi legati alla notorietà del marchio, nonché all’esperienza, all’assistenza e al supporto in ogni fase dell’attività. Ecco alcuni marchi che mi sento di segnalarti: Bottega Verde, Naturplus, DietNatural, Lo Speziale.

La formula franchising non ti interessa?

Altra alternativa, è quella di trovare un partner con la tua stessa ambizione con cui iniziare una partnership per aprire un’erboristeria. Ma dove trovare il perfetto partner per il tuo negozio di erboristeria? Su CercoSocio.it, il primo servizio web nato con lo scopo di aiutarti a trovare il partner perfetto con cui progettare il tuo sogno e aprire un’erboristeria. Buona fortuna!