Una delle operazioni preliminari da effettuare e sicuramente utile quando si decide di trasformare un proprio progetto imprenditoriale in un vero e proprio business è quello di redigere un business plan vincente.

Ma cos’è un business plan?

Non è altro che uno strumento che ci consente di pianificare e programmare, attraverso uno schema ben preciso, quali sono gli obiettivi che l’imprenditore desidera raggiungere, le strategie che intende sfruttare per raggiungerli e gli eventuali rischi a cui può incorrere durante questo processo.

In sostanza è un documento, che una volta stilato in tutte le sue parti, è in grado di far capire se l’ idea imprenditoriale è possibile concretizzarla oppure no.

Una volta chiarito il suo significato cerchiamo di capire, in grandi linee, come fare un business plan di successo. Ecco i punti salienti che tale documento dovrà contenere:

-       Dati anagrafici dell’imprenditore e del team di soci che ha scelto per affiancarlo (indirizzi di residenza, recapiti telefonici etc...)

Riguardo il discorso soci, vorrei aprire una piccolissima parentesi e fare un breve cenno ad uno strumento utile per chi è alla ricerca di soci e/o finanziatori: cercosocio.it.  Un servizio che dà la possibilità attraverso un motore di ricerca interno al sito di estrapolare facilmente profili di soci e/o potenziali investitori in base ai requisiti specifici indicati (ad esempio, per settore di attività, per zona geografica, per sesso etc…)

-       Dati dell’azienda (indirizzo sede legale e tipo di forma giuridica scelta).

-       Panoramica del progetto: descrizione dettagliata dell’idea imprenditoriale, elenco dei prodotti e/o servizi che la nostra startup ha intenzione di offrire specificando nel dettaglio gli aspetti tecnici e i materiali utilizzati per produrli; valutazione dei punti forti e dei punti deboli dell’idea di business, gli elementi innovativi, il prezzo.

-       Target di mercato: individuare e analizzare i potenziali clienti ( chi sono, dove sono, quanti sono) oltre a tutte le altre informazioni che si è in grado di raccogliere riguardo il loro stile di vita, i loro interessi, le loro aspettative etc. In questa fase è importante analizzare anche la concorrenza per fare una stima e comprendere come posizionarsi rispetto ad essa.

-       Piano finanziario: valutare quanto costa avviare la nostra attività,  se si dispone di soldi a sufficienza oppure servono finanziamenti; e se i finanziamenti fossero necessari, indicare la scelta delle fonti di finanziamento, i metodi per reperirle e i tempi di rimborso.

-       Le motivazioni: specificare i motivi e le ragioni che hanno spinto a mettersi in proprio

Elemento da non sottovalutare in quanto è proprio quest’ultimo  punto  “le motivazioni” e grande spirito di sacrificio la ricetta giusta per avere successo come imprenditore.