Casa famiglia per anziani: quanto si guadagna, quanto costa, autorizzazioni, aprire in franchising
di Staff CercoSocio.it
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Negli ultimi tempi, una delle attività in forte crescita in Italia è l'assistenza e l’accoglienza agli anziani. Il fenomeno dell’ invecchiamento della popolazione, parallelamente all'allungamento della vita, ha favorito la comparsa di diverse strutture adibite come alloggi per anziani in tutto il Paese.
A ciò si aggiunge una maggiore richiesta ed esigenza in termini di qualità dei servizi, comfort e attenzione da parte dei clienti e delle loro famiglie, i quali si aspettano che i nonni e i genitori anziani trascorrano l'ultima fase della loro vita in tutta tranquillità e in ottime condizioni.
La casa famiglia per anziani garantisce un importante supporto e sollievo alle famiglie moderne impossibilitate di stare a fianco ad un parente anziano 24h su 24, prendendosi cura di loro e facendogli compagnia.
Questa premessa, per spiegare come la richiesta di servizi rivolti alla terza età è sempre più alta ed è un mercato florido su cui vale la pena investire.
Se stai pensando anche tu di aprire una casa famiglia per anziani, sei arrivato nel posto giusto. Ma bando alle ciance e cerchiamo di fare chiarezza su quali sono i passi da compiere per aprire una casa famiglia per anziani.
Piattaforma per cercare un socio
Prima di passare a parlare su quali sono gli adempimenti fiscali, i requisiti necessari, l’investimento iniziale e gli eventuali guadagni che si possono trarre nell’aprire un alloggio per anziani, voglio portare alla tua attenzione anche la possibilità di valutare l’idea di trovare una persona, un partner in affari, con cui fare impresa insieme e aprire un’attività di servizi dedicata alla terza età. In che modo? Sfruttando le funzionalità e le potenzialità di CercoSocio.it, la piattaforma web nata con lo scopo di aiutare professionisti, imprenditori e neo- imprenditori a trovare il socio ideale con cui creare una partnership e avviare un’attività imprenditoriale insieme.
La piattaforma si presenta con un’interfaccia utente semplice e facile da utilizzare. Il primo passaggio da affrontare è l’iscrizione al portale, che ti permetterà di inserire, per sommi capi, la proposta imprenditoriale che desideri lanciare e la figura del potenziale socio che stai cercando. Conclusa questa fase, è possibile interagire con la piattaforma filtrando e leggendo i profili degli altri iscritti, conformi ai criteri di ricerca da te selezionati; visualizzare le loro abilità personali; capacità e qualità nonché le loro situazioni lavorative e i loro scopi per il futuro.
Successivamente, se un iscritto manifesta le qualità e le competenze dell’eventuale socio che stai cercando, puoi intavolare una conversazione privata con lui, mandandogli un messaggio attraverso il sistema. Per scoprire completamente tutte le potenzialità del servizio e la modalità di registrazione ti invito a visitare il sito www.cercosocio.it.
Requisiti, costi e quanto si guadagna
E passiamo adesso a quelli che sono i requisiti e gli adempimenti fiscali da affrontare prima di aprire una casa famiglia per anziani. Innanzitutto, è bene avere le idee chiare su quello che si intende realizzare: gli obiettivi e i servizi che si prevede di offrire ai futuri ospiti della struttura.
Una casa famiglia per anziani è, sostanzialmente, un alloggio in cui le persone anziane possono vivere in tutta normalità in compagnia di altri loro coetanei e senza un’assistenza particolare. Quindi si tratta, di un ambiente domestico e familiare a differenza di quello che può essere una casa di riposo.
Per aprire una casa famiglia per anziani, basta individuare una location di dimensioni non particolarmente grandi, tale da ospitare fino a un massimo di 6 persone. Pertanto, è sufficiente una struttura in grado di offrire una stanza adibita come soggiorno di circa 25-30 metri quadrati; camere da letto singole di almeno 10 metri quadrati e camere da letto doppie di almeno 15 metri quadrati; cucina e servizi igienici.
L’alloggio deve essere facilmente accessibile nonché assenza di spazi stretti, scale pericolose, ingressi e spazi non a norma di legge. Inoltre, è preferibile creare ambienti stimolanti con i tutti i comfort anche se non imposti dalla legge: una zona dedicata alla lettura di libri e riviste, oppure per guardare la tv, per l’utilizzo di computer e, perché no, la possibilità di organizzare dei corsi di cucito, di cucina o altre attività culturali come momento di aggregazione e socializzazione per gli ospiti della struttura.
Avviare un’attività del genere non richiede particolari competenze al proprietario dell’attività, anche se possedere o acquisire requisiti, conoscenze e propensione al tema sociale non guasta. Discorso diverso per il personale dipendente che, invece, deve essere abilitato alle qualifiche necessarie previste dalle leggi regionali e comunali del territorio in cui si intende creare l’attività,come ad esempio gli OSS (operatori socio sanitari), gli OSA (operatori socio assistenziali) e così via.
Riguardo i passaggi burocratici da effettuare, per dare avvio alla casa famiglia, bisogna aprire una Partita Iva, iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, aprire posizioni INPS e INAIL e comunicare inizio attività al Comune competente (SCIA). Gestire tutti gli adempimenti fiscali non è sempre semplice; per questo ti suggerisco di rivolgerti e di affidare l’incarico ad una persona esperta nel campo, come può essere un commercialista.
Ti starai chiedendo:”Ma quanto costa aprire una casa famiglia per anziani?” Tutto dipende dal numero di anziani che si ha intenzione di ospitare e dai servizi che si prevede di offrire loro.
Come anticipato all’inizio è un business in forte crescita, dove l’offerta non riesce a soddisfare il fabbisogno totale della domanda. Ragion per cui, investire in questo genere di attività è un progetto davvero interessante e proficuo, con buoni margini di guadagno. Non basta, però, l’idea. Per portare avanti un progetto del genere, occorre sacrificio, abilità, un minimo di capitale con cui partire e tanta dedizione e predisposizione verso temi sociali. Con le premesse giuste si possono raggiungere grandi risultati sia sul piano economico che sul piano professionale.
Formula franchising
Una valida opportunità per lanciarsi in questo tipo di business è affiliarsi ad una rete di franchising che si occupa di questo mercato, per usufruire di un know-how già consolidato, di un supporto e assistenza costante e a 360 gradi da parte del franchisor e per contenere i costi iniziali di avvio attività. Giusto per fare qualche nome, ecco alcuni marchi di franchising affermati nel campo: Il Pianeta Anziani, Heidi Senior, Serenitas etc.
Altra soluzione, se l’idea del franchising non ti convince molto, è decidere di trovare un socio in affari con cui concretizzare il sogno di aprire una casa famiglia per anziani. Ma dove cercarlo un socio? Ricorrendo a CercoSocio.it, la piattaforma di intermediazione utile a chiunque desidera entrare in contatto con altre persone per avviare un nuovo progetto imprenditoriale. A questo punto, non mi resta che augurarti buona fortuna!
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