Quante volte hai pensato di aprire un bar tutto tuo? Stanco di lavorare per gli altri perché non ti senti gratificato abbastanza? Qualunque sia la tua condizione, in questo articolo ti spiego come realizzare il tuo sogno di aprire un bar, se conviene o meno aprirne uno nonché quali sono i requisiti necessari e i costi iniziali per non incorrere in un investimento sbagliato.

E’ giusto precisare, però,  che avviare un’ attività di questo tipo ti coinvolge in prima persona; è un lavoro faticoso e impegnativo ma al tempo stesso piacevole, stimolante e creativo; ideale per chi ama stare a stretto contatto con le persone e, se fatto bene, ti permette di ottenere un buon guadagno e grandi soddisfazioni. Decidere di aprire un bar non è così semplice come tanti possano pensare. Un buon piano d’impresa è la chiave per iniziare con il piede giusto e avere successo; se fatto male, in maniera frettolosa e imprecisa, porta solo ad un fallimento.

Detto ciò, spero di forniti una panoramica più chiara e completa possibile su cosa bisogna sapere per farti diventare un buon titolare di un bar.

Piattaforma per cercare un socio

Prima di entrare nel vivo dell’argomento e analizzare nel dettaglio come funziona l’apertura di un bar, quali sono gli adempimenti fiscali da compiere, i requisiti professionali da avere, le spese iniziali e gli eventuali guadagni, mi sembra opportuno fare un accenno anche alla possibilità di trovare un socio per aprire il tuo bar. In che modo? Sfruttando le funzionalità di CercoSocio.it, il primo portale capace di aiutarti a cercare il partner ideale con cui aprire un’attività.

Il sistema offre una schermata semplice e chiara. Per poter sfruttare le potenzialità del servizio, è necessario registrarsi e seguire un breve percorso in cui ti verrà chiesto di specificare alcune informazioni riguardanti il progetto imprenditoriale che hai intenzione di sviluppare e, contestualmente, il tipo di partner in affari che desideri trovare. Effettuata la registrazione, si possono fare ricerche mirate per settore di interesse o per area geografica in cui si intende creare la nuova attività; visualizzare gli annunci degli altri utenti iscritti; le loro competenze; esperienze professionali e le loro aspettative per il futuro.

Successivamente,  se un utente è affine alle caratteristiche del potenziale socio che stai cercando, puoi contattarlo tramite un messaggio privato. Per approfondire meglio tutte le operazioni che la piattaforma ti offre ti consiglio di dare un’occhiata al sito www.cercosocio.it.

Requisiti, costi e quanto si guadagna

Ed eccoci arrivati a spiegare i primi passi da fare per lanciarti in questa nuova avventura. La prima cosa a cui pensare è decidere la zona dove aprire l’attività. La scelta della location è sicuramente un elemento fondamentale per il successo dell’attività. Molti pensano che aprire un bar nel centro di una città sia la soluzione ideale per avere successo. Non è proprio così. A volte la presenza di tante attività operanti nello stesso settore potrebbe creare molta concorrenza, in particolar modo se si tratta di attività esistenti da diverso tempo con una clientela affezionata e difficilmente disposta a cambiare. In questi casi, se si opta per questo tipo di scelta, bisogna puntare sulla diversificazione, ossia offrire alla clientela servizi diversi, innovativi, vincenti rispetto a quello che il mercato offre in zona. Un’alternativa, potrebbe essere quella di scegliere un luogo periferico con ampi spazi per il parcheggio ma su di una strada di grande passaggio. Pertanto, oltre ad individuare bene la zona, bisogna capire anche che tipo di bar aprire in quel determinato luogo.

In questi casi, è buona norma affidarsi ad una società competente nel settore per studiare il mercato e che ti potrà aiutare anche per redigere un buon business plan dove verranno specificati quali sono i costi iniziali di investimento, le spese fisse, gli eventuali profitti e così via. Così facendo si ha un’effettiva stima dei costi da sostenere ed una linea guida per aprire un bar di successo e con proficui guadagni.

Per l’apertura di un bar, è determinante essere in possesso dei seguenti requisiti:

• locale idoneo all’attività che si intende esercitare;
• apertura della Partita Iva;
• registrazione all’INPS, all’INAIL e alla Camera di Commercio;
• certificato di abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande;
• certificato di inizio attività presso il Comune con i seguenti dati: nome titolare dell’impresa, orari di apertura e chiusura locale, agibilità, conformità ASL etc.

Passiamo ora alla questione dei costi che possono essere raggruppati in costi fissi e costi variabili. La maggior parte di questi dipendono da tanti fattori, come ad esempio la grandezza del locale, la sua posizione, il tipo di ambiente che si vuole realizzare e così via. Pertanto, fare una valutazione precisa sulle spese da sostenere, risulta difficile da quantificare perché sono molte le variabili da tenere presente. Una cosa è certa: se stai pensando realmente di aprire un bar ma non hai un minimo di capitale alle spalle è bene rifletterci attentamente.

Ma quanto si può guadagnare con un bar?

E’ una domanda che in tanti si fanno e che difficilmente si possa dare una concreta risposta. Sicuramente, il guadagno c’è, ma non credere che arriverà subito e con facilità. Bisogna lavorare duro e con serietà; mettere in campo tutta l’esperienza lavorativa conseguita; puntare sulla qualità dei servizi e dei prodotti;  mettere sempre al primo posto la soddisfazione dei tuoi clienti; bisogna accettare le critiche e i consigli dati, per migliorare e raggiungere quel traguardo che ti sei prefissato; e, naturalmente, professionalità e gentilezza.

Formula franchising

Un’ opzione per gli aspiranti imprenditori che vogliono ridurre al minimo le spese di apertura di un bar, risparmiare sui costi di partenza  è quello di affidarsi ad un grande marchio. Il vantaggio di un franchising è che ti aiuta nella fase iniziale di apertura locale, ti consiglia sulla location, l’arredamento e ti fornisce la materia prima. Giusto per menzionarne qualcuno ti suggerisco: Crois’ Croissant Gourmet, Cremglasse, Venezia Gelato Bar, I-KONE ice cream & more e tanti altri.

Infine, un’altra soluzione che potresti intraprendere, se intendi aprire un bar tutto tuo, è quella di trovare un socio che ha la tua stessa idea imprenditoriale e, pertanto, possa aiutarti economicamente e inziare un business insieme a te. A tal proposito, una piattaforma che mi sento di segnalarti è CercoSocio.it, il primo servizio che ti aiuta a trovare il partner perfetto con cui iniziare un progetto imprenditoriale. Allora, che ne pensi? Sei pronto a lanciarti in questa nuova avventura?